Cosa sono?
I piatti o stoviglie sono degli utensili da cucina, utilizzati per contenere cibo all’interno, sia solido che liquido. Tradizionalmente i piatti sono di forma tonda o più raramente quadrata. Il piatto costituisce un elemento di design e i suoi utilizzi sono molteplici: a seconda dell’uso variano i modelli e le dimensioni. Inoltre possono assumere anche una funzione decorativa, dove i piatti vengono appesi al muro e non vengono utilizzati. Spesso si tratta di piatti decorati a mano che costituiscono un ricordo.
La parte piana del piatto che fa da contorno è chiamata ala.
In casa vengono utilizzati per contenere e consumare in modo più pratico le pietanze, quindi una loro prerogativa necessaria è che siano resistenti sia alle alte temperature che alle basse, per riporli eventualmente nel frigorifero con degli avanzi.
Una volta rotti sono destinati alla raccolta indifferenziata, non al vetro, in quanto non sono compatibili con processi di riciclo.
Come scegliere?
Come per la scelta di un nuovo smartphone, computer o televisore, vanno prese in considerazione diverse caratteristiche, lo stesso vale per i piatti. La scelta della tipologia del piatto varia in base a vari criteri che devono essere osservati per poter procedere all’acquisto più adatto alle proprie esigenze. Ciò di cui bisogna tener conto è:
-
L’uso: se l’occasione prevede un elevato numero di persone da dover servire, i piatti di carta o plastica monouso risolvono i problemi di igiene, nel caso in cui il lavaggio non sia possibile, come nelle feste o durante i picnic. I piatti possono essere di diverse tipologie:
L’uso: se l’occasione prevede un elevato numero di persone da dover servire, i piatti di carta o plastica monouso risolvono i problemi di igiene, nel caso in cui il lavaggio non sia possibile, come nelle feste o durante i picnic. I piatti possono essere di diverse tipologie:
- Da tavola, in cui sono compresi:
-
piatti da pane, con un diametro di 14-16 cm
-
piatti da antipasto
-
piatti piani, con diametro di 24-28 cm, utilizzato per pietazione come carne, verdura o pesce
-
piatto fondo, utilizzato per primi piatti, minestre o zuppe
-
piatti da frutta o dolce, con diametro di circa 20 cm
-
sottopiatto, posto sotto il piatto con la funzione di proteggere il tavolo e di creare un’estetica piacevole sulla tavola. (generalmente è scelto in modo che sia in tono con il piatto).
-
La frequenza di utilizzo: in caso di utilizzo frequente è possibile optare per un servizio di piatti destinato all’uso quotidiano, improntato sulla praticità. Un’idea potrebbe essere quella di acquistare due servizi, uno da tutti i giorni e uno per le occasioni speciali, più estetico e di design.
-
La versatilità: la possibilità di poter scaldare il piatto in microonde o riporlo in frigorifero è una caratteristica di cui bisogna tener conto per sfruttare al meglio il prodotto. La plastica ad esempio è sconsigliabile per cibi troppo caldi, in quanto potrebbe rilasciare sostanze nocive.
-
La facilità di lavaggio: una caratteristica da tenere in considerazione è la resistenza alle temperature più elevate e la possibilità di lavaggio in lavastoviglie. Non tutti i materiali dispongono di questa caratteristica: la plastica ad esempio può trattenere più facilmente residui di olio e grassi.
-
Prezzo: esso varia in base al materiale di cui il piatto è costituito, ma è necessario assicurarsi che il materiale (non nel caso della plastica) possa durare a lungo e che sia resistente. Per questo motivo se si punta ad un corredo di piatti di lunga durata è preferibile puntare più sulla qualità e non acquistare a prezzi eccessivamente bassi.
-
Il materiale: ognuno presenta delle caratteristiche diverse, da tenere in considerazione in base all’utilizzo che se ne intende fare:
Troviamo i piatti in:
- Ceramica: uno dei materiali più popolari, dotato di lucentezza ma che raramente è di un bianco brillante. Spesso infatti sono colorati o decorati a mano artigianalmente.
- Porcellana: ha una lucentezza superiore rispetto alla ceramica ed un colore bianco brillante. È resistente all’invecchiamento, ma sono molto più fragili se esposti a cadute e urti.
- Vetro: è igienico ed estetico, ma estremamente fragile, essendo soggetto a rigature dovute a forchette e coltelli.
- Plastica: ciò che prevale nell’utilizzo di questo materiale è la praticità d’uso, il design e i colori, rispetto alla qualità
I consigli di Bpm-Power
Pentole e padelle
Frigoriferi
Lavastoviglie
Servizi condimento
Forni microonde
Robot da cucina
Detersivi e detergenti
Mestolame
Mensole cucina
Taglieri