Cos’è?
Se anche per te l’estate è la stagione di infinite grigliate di carne in compagnia dei tuoi amici, sei nel posto giusto. Preparati con anticipo alla grigliata di Ferragosto e ospita la giornata perfetta a suon di carne, verdure e bibite. Esistono diverse tipologie di barbecue, ed è importante saper scegliere quello giusto in base allo spazio che si ha e alle proprie esigenze, in quanto ogni modello si differenzia dagli altri anche per altre caratteristiche come il combustibile, le dimensioni e i materiali.
Ogni tipologia di barbecue si differenzia, non solo per il materiale con cui è realizzata la griglia su cui verranno cotti i cibi, ma anche per l'alimentazione, ovvero il combustibile utilizzato per la cottura.
Per realizzare ottime grigliate di carne e pesce e trascorrere del tempo in compagnia di amici o famiglia: cosa aspetti a comprare il barbecue più adatto a te?
Come scegliere?
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a gas: considerato l'ideale per un uso molto frequente e per cucinare grandi quantità di cibo (anche per ristoranti ad esempio). E’ generalmente montato su un carrello, si accende rapidamente e permette di regolare la temperatura. E’ alimentato a propano o butano, la cottura è veloce e sana. Presentano dimensioni maggiori rispetto a quelli a carbone, in quanto disponibili anche nella versione da campeggio, comodi per partire in vacanza. Comodo da gestire e da accendere, il barbecue a gas rappresenta la soluzione ideale con un'accensione rapida, ideale per chi non ha dimestichezza con la cucina al fuoco. Questo barbecue non necessita il controllo della fiamma durante la fase di approvvigionamento del materiale, del controllo della cottura e della combustione.
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a legna: l’affumicatura conferisce ai cibi un sapore diverso dagli altri tipi di barbecue. Si tratta di una tipologia di cottura lenta e minuziosa, ma giusta per la carne la quale resta sempre tenera e succosa. E’ un tipo di barbecue economico rispetto al barbecue a gas, ma necessita di una maggiore organizzazione ed esperienza per l’accensione e la gestione del fuoco. Le temperature risultano alte, occorre essere esperti e riconoscere quando il cibo è cotto a puntino.
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a carbonella: per chi adora confrontarsi con le alte temperature questa è la tecnica perfetta. Si possono cuocere diverse tipologie di cibo: pesce, carne e verdure sperimentando ogni volta nuovi livelli di cottura. La carbonella deve essere rovente e deve raggiungere quindi molto lentamente la giusta temperatura per cuocere in modo ottimale i cibi. Per questo motivo non risulta particolarmente comoda per pranzi veloci, di conseguenza non è consigliabile utilizzarla per diversi giorni consecutivi.
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a pietra lavica: con questo tipo di cottura il processo di induzione non viene a contatto diretto con il cibo, ma tramite il riscaldamento della pietra lavica. Questa pietra incandescente permette la cottura dei cibi e i grassi delle pietanze evaporano subito e si depositano sul cibo. Bisogna aspettare che quest’ultima si surriscaldi prima di posizionare il cibo per iniziare la cottura, ma di solito i tempi sono relativamente brevi. Per una cottura perfetta la fiamma sottostante deve essere sempre potente, altrimenti i cibi risulterebbero bolliti.
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elettrico: di piccole dimensioni, compatto e pratico, considerato uno dei modelli meno costosi sul mercato. Questa tipologia di barbecue è dotata di un funzionamento con corrente elettrica, per cui risulta impossibile trasportarlo da un luogo all’altro se non si ha una presa elettrica. Ad ogni modo, consente di ottenere dei risultati eccezionali. Il barbecue elettrico è simile a uno strumento di cottura alla stregua del forno del camino, il quale da un gusto del cibo cotto alla brace.
Che si tratti di un barbecue a carbonella o legna, a gas o elettrico, ricorda di sceglierlo in base a:
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Superficie dedicata alla cottura
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Potenza dei materiali
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Frequenza di utilizzo
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Pulizia e manutenzione
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